LA STORIA DEL CONSORZIO

Atheneum Consorzio restauro & conservazione è il nome che venne dato all’atto della sua costituzione il 20 aprile del 1989 dai suoi fondatori, i restauratori napoletani: Bruno Arciprete, per molto tempo Vice Presidente; i fratelli Tatafiore, il compianto Mario scomparso prematuramente nel 2002, che ha avviato a Napoli il corso sperimentale di alta formazione nel Restauro presso l’Accademia di Belle Arti,
e Bruno, che è stato il Direttore Tecnico fino al 2012; Francesco Virnicchi, il primo Presidente e Umberto Piezzo, l’attuale Presidente e Legale Rappresentante.

Il nome venne scelto per rappresentare la volontà di costituire un riferimento di scuola napoletana del restauro che in quel momento si stava consolidando all’interno della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli in una logica di organizzazione specialistica del lavoro e di collaborazione tra pubblico e privato che ha avuto una sua organizzazione nella realizzazione del Laboratorio di Restauro del “GARITTONE”. Una struttura voluta dal Soprintendente Nicola Spinosa quale luogo destinato al restauro delle opere della Pinacoteca Nazionale di Capodimonte e degli edifici del territorio di competenza di questa soprintendenza. Un edificio nel quale oltre il gruppo fondatore dell’Atheneum Consorzio hanno operato altri restauratori napoletani, sempre nella logica della cooperazione delle diverse competenze specialistiche.

L’innovazione di questa nuova iniziativa è stata quella di costruire una squadra multi disciplinare di competenza nel restauro, che per anni ha affiancato gli storici dell’arte con i quali i restauratori hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo della nuova cultura e prassi del restauro a Napoli. La competenza che nel tempo si è formata ha permesso di realizzare a Napoli mostre straordinarie come quella dedicata alla pittura del Settecento, la prima, del Seicento, dal titolo “Civiltà del Seicento”, e poi quella dell’Ottocento.

Il gruppo dei restauratori che hanno fondato l’Atheneum Consorzio ha partecipato anche ai principali restauri del Museo di Capodimonte e a quelli della collezione Farnese, con opere di Tiziano, Raffaello, Parmigianino, Vasari, Carracci, delle scuole dei fiamminghi da Holbein il Giovane a Beuckelaer, di quelle dei principali autori napoletani del Seicento da Caravaggio a Ribera e quelle dal Settecento al Novecento, opere che ancora oggi rappresentano un importante attrazione culturale del nuovo Museo di Capodimonte.

LA STORIA DEL CONSORZIO

Atheneum Consorzio restauro & conservazione è il nome che venne dato all’atto della sua costituzione il 20 aprile del 1989 dai suoi fondatori, i restauratori napoletani: Bruno Arciprete, per molto tempo Vice Presidente; i fratelli Tatafiore, il compianto Mario scomparso prematuramente nel 2002, che ha avviato a Napoli il corso sperimentale di alta formazione nel Restauro presso l’Accademia di Belle Arti, e Bruno, che è stato il Direttore Tecnico fino al 2012; Francesco Virnicchi, il primo Presidente e Umberto Piezzo, l’attuale Presidente e Legale Rappresentante.

Il nome venne scelto per rappresentare la volontà di costituire un riferimento di scuola napoletana del restauro che in quel momento si stava consolidando all’interno della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli in una logica di organizzazione specialistica del lavoro e di collaborazione tra pubblico e privato che ha avuto una sua organizzazione nella realizzazione del Laboratorio di Restauro del “GARITTONE”. Una struttura voluta dal Soprintendente Nicola Spinosa quale luogo destinato al restauro delle opere della Pinacoteca Nazionale di Capodimonte e degli edifici del territorio di competenza di questa soprintendenza. Un edificio nel quale oltre il gruppo fondatore dell’Atheneum Consorzio hanno operato altri restauratori napoletani, sempre nella logica della cooperazione delle diverse competenze specialistiche.

L’innovazione di questa nuova iniziativa è stata quella di costruire una squadra multi disciplinare di competenza nel restauro, che per anni ha affiancato gli storici dell’arte con i quali i restauratori hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo della nuova cultura e prassi del restauro a Napoli. La competenza che nel tempo si è formata ha permesso di realizzare a Napoli mostre straordinarie come quella dedicata alla pittura del Settecento, la prima, del Seicento, dal titolo “Civiltà del Seicento”, e poi quella dell’Ottocento.

Il gruppo dei restauratori che hanno fondato l’Atheneum Consorzio ha partecipato anche ai principali restauri del Museo di Capodimonte e a quelli della collezione Farnese, con opere di Tiziano, Raffaello, Parmigianino, Vasari, Carracci, delle scuole dei fiamminghi da Holbein il Giovane a Beuckelaer, di quelle dei principali autori napoletani del Seicento da Caravaggio a Ribera e quelle dal Settecento al Novecento, opere che ancora oggi rappresentano un importante attrazione culturale del nuovo Museo di Capodimonte.

LA STRUTTURA OPERATIVA

Atheneum Consorzio restauro & conservazione è una struttura complessa dove
si sono messe a disposizione competenze progettuali, di ricerca e di alta formazione che hanno coinvolto ingegneri e architetti, esperti in diagnostica ed impiantistica sperimentale, scienziati e ricercatori delle più importanti università e del CNR, collaborato con i Dipartimenti di Ingegneria, di Agraria e di Entomologia dell’Università Federico II di Napoli per progetti di ricerca e di formazione nel campo dei beni culturali.

Con questa organizzazione l’Atheneum Consorzio negli anni si è occupato del restauro di diversi complessi monumentali, tra cui quelli napoletani di San Gregorio Armeno, dei Girolomini, di Santa Maria alla Sanità, di Sant’Agostino degli scalzi,
di Santa Maria Egiziaca a Forcella, di San Giorgio Maggiore, della Cattedrale del Duomo di Napoli e quello di Nola, della Certosa di Capri, del Corpus Domini a Gragnano, dell’Episcopio di Pozzuoli.

In questi complessi monumentali l’Atheneum Consorzio ha realizzando il restauro
di interi cicli di stucchi e di affreschi di Giordano e di Solimena, il restauro dei soffitti cassettonati e dei sistemi di stabilizzazione strutturale e di ancoraggio, con lo studio, progettazione e realizzazione di apparecchiature per la manutenzione, il controllo
e la disinfestazione periodica. Ha eseguito il restauro di grandi dipinti su tela dal XVII al XIX secolo, come la tela di soffitto della Cattedrale di Nola realizzata dal Postiglione alla fine dell’Ottocento, dedicata alla gloria di San Paolino, e quella dipinta dal Russo alla metà del Settecento per la chiesa del Corpus Domini di Gragnano, la più grande d’Europa.

Negli anni l’Atheneum Consorzio ha collaborato con altri partner nella realizzazione
di nuove iniziative di restauro e conservazione, di ricerca e di alta formazione.
In questa logica ha partecipato alla costituzione del DATABENC, il Distretto Tecnologico per i Beni Culturali, proponendo soluzioni integrate di gestione
del patrimonio culturale. Ha introdotto nel settore del restauro la catalogazione informatica dei beni culturali da sottoporre al recupero in una logica di acquisizione
di dati necessari agli interventi e alla costruzione di banche statistiche per la conservazione e la manutenzione. Ha avviato programmi di manutenzione legati
a sistemi ed ad impianti specialistici di conservazione e di gestione dei cantieri, collaborando con aziende di tipologie diverse che oggi contribuiscono ad integrare strutturalmente l’offerta e i servizi del gruppo.

LA STRUTTURA OPERATIVA

Atheneum Consorzio restauro & conservazione è una struttura complessa dove si sono messe a disposizione competenze progettuali, di ricerca e di alta formazione che hanno coinvolto ingegneri e architetti, esperti in diagnostica ed impiantistica sperimentale, scienziati e ricercatori delle più importanti università e del CNR, collaborato con i Dipartimenti di Ingegneria, di Agraria e di Entomologia dell’Università Federico II di Napoli per progetti di ricerca e di formazione nel campo dei beni culturali.

Con questa organizzazione l’Atheneum Consorzio negli anni si è occupato del restauro di diversi complessi monumentali, tra cui quelli napoletani di San Gregorio Armeno, dei Girolomini, di Santa Maria alla Sanità, di Sant’Agostino degli scalzi, di Santa Maria Egiziaca a Forcella, di San Giorgio Maggiore, della Cattedrale del Duomo di Napoli e quello di Nola, della Certosa di Capri, del Corpus Domini a Gragnano, dell’Episcopio di Pozzuoli.

In questi complessi monumentali l’Atheneum Consorzio ha realizzando il restauro di interi cicli di stucchi e di affreschi di Giordano e di Solimena, il restauro dei soffitti cassettonati e dei sistemi di stabilizzazione strutturale e di ancoraggio, con lo studio, progettazione e realizzazione di apparecchiature per la manutenzione, il controllo e la disinfestazione periodica. Ha eseguito il restauro di grandi dipinti su tela dal XVII al XIX secolo, come la tela di soffitto della Cattedrale di Nola realizzata dal Postiglione alla fine dell’Ottocento, dedicata alla gloria di San Paolino, e quella dipinta dal Russo alla metà del Settecento per la chiesa del Corpus Domini di Gragnano, la più grande d’Europa.

Negli anni l’Atheneum Consorzio ha collaborato con altri partner nella realizzazione di nuove iniziative di restauro e conservazione, di ricerca e di alta formazione. In questa logica ha partecipato alla costituzione del DATABENC, il Distretto Tecnologico per i Beni Culturali, proponendo soluzioni integrate di gestione del patrimonio culturale. Ha introdotto nel settore del restauro la catalogazione informatica dei beni culturali da sottoporre al recupero in una logica di acquisizione di dati necessari agli interventi e alla costruzione di banche statistiche per la conservazione e la manutenzione. Ha avviato programmi di manutenzione legati a sistemi ed ad impianti specialistici di conservazione e di gestione dei cantieri, collaborando con aziende di tipologie diverse che oggi contribuiscono ad integrare strutturalmente l’offerta e i servizi del gruppo.

Atheneum Consorzio
Restauro & Conservazione
atheneumconsorzio@gmail.com

Partita IVA 01468061211
CF 05859430638
REA NA- 57421